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Scopo del Consorzio

Provvedere all’incasso, alla amministrazione ed all’impiego dei sovracanoni idroelettrici versati dalle centraline presenti sul territorio che gli sono attribuiti ai sensi dell’art.1 della legge 27/12/1953 n.959, nella esecuzione diretta o indiretta, ovvero nel finanziamento di opere di pubblica utilità nonché in interventi intesi a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni stessi.

Il Consorzio inoltre può destinare fondi e contributi in favore dei Comuni o di loro forme associative, di altre persone giuridiche pubbliche o private nonché di persone fisiche sempre per il raggiungimento di obiettivi di interesse generale finalizzati al miglioramento economico e sociale delle popolazioni del Consorzio.

Il Consorzio nel conseguimento dei propri obiettivi promuove e favorisce lo svolgimento associato di funzioni e servizi, anche comunali, nelle forme di legge più opportune, ovvero esercita funzioni e servizi che gli siano delegati, anche mediante la costituzione o partecipazione a società o aziende, volti a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni, del territorio nonché la salvaguardia e la difesa dell’ambiente in particolare quello montano.

Il Consorzio promuove il raggiungimento delle finalità statutarie anche attraverso l’adesione alla Federazione Nazionale dei Bacini Imbriferi Montani (FEDERBIM).

 

Natura giuridica

Il Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Varaita (BIM) è un consorzio amministrativo obbligatorio previsto dall’art.1, comma 2 della legge 27/12/1953 n.959 e successive modificazioni indicato nel D.M. 14 dicembre 1954 (Gazzetta Ufficiale n.6 del 1955).

È un ente locale che esercita funzioni proprie e delegate. È retto da uno Statuto.

 

Durata del Consorzio

Il Consorzio è costituito a tempo indeterminato e cessa nei casi previsti dalla legge; può cessare nei modi e nelle forme stabilite dall’art.5 della legge 925 del 22/12/1980.